COME
LEGGERE LA BIBBIA di G. Parham
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Capitolo 3:
Per gli Studenti
- Crescere nella
comprensione -
1. Primo
principio: La Bibbia è ispirata da Dio
1.a Implicazioni
dell'ispirazione sulla vita del credente
2. Secondo
principio: La rivelazione progressiva
3. Terzo
principio: Crescita personale continua
1. Primo
principio: La Bibbia è ispirata da Dio
Ora che hai arreso
la tua vita a Gesù Cristo e sei impegnato a leggere
ed ad applicare la Sua Parola nella tua vita
quotidianamente, forse vorresti saperne di più sulla
sua Parola Scritta, la Bibbia.
Gli studiosi spendono tutta la
loro vita studiando la Bibbia senza mai esaurire
largomento e, nonostante tutta la conoscenza
complessiva degli studiosi durante i secoli, cè
ancora molto da imparare.
La
Parola di Dio è semplicemente inesauribile! Tuttavia,
ognuno di noi può beneficiare dello studio della
Bibbia senza tenere conto dellesperienza e
della conoscenza precedenti.
In qualità di studenti della
Bibbia, ci sono princìpi è verità che si possono
apprendere e applicare nella nostra vita.
Per esempio, una
verità fondamentale o primo
principio della Parola di Dio,
presa direttamente dalla Bibbia e applicabile a tutto
lo studio biblico, è la verità dellIspirazione.
La Bibbia insegna in 2
Timoteo 3:16 che «tutta
la Scrittura è ispirata».
Letteralmente (più
avanti approfondiremo anche questo punto), questo
significa che tutta la Scrittura
è data proprio dal respiro e o Spirito di Dio.
Questo ci dice almeno due cose:
1.
La Scrittura è veramente la Parola di Dio e
2.
tutta la Scrittura è veramente la Parola di Dio.
In altre parole, Dio
ha consegnato la Sua Parola con precisione, molto
attentamente e questa precisione si applica a tutta
la Scrittura.
La
Bibbia non è il pensiero di qualche libro umano di
cosa Dio dice o pensa! Dio stesso è lautore
delle Scritture.
Egli
ha mosso autori umani, usando i loro talenti,
abilità, vocabolario, stile di comporre per dire
esattamente e precisamente
ciò che Egli voleva che fosse detto.
Non
solo i pensieri e i princìpi, le idee generali
contenute nella Bibbia sono di Dio; le
parole stesse sono di Dio!
Questo
è il motivo per cui gli studiosi studiano le lingue
originali, si occupano di antichi manoscritti e
impiegano anni a tradurre accuratamente nelle lingue
correnti.
Per
gli studenti seri della Parola di Dio, qualsiasi
parola della Scrittura è importante, perché ognuna
è stata scelta da Dio.
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Queste
parole formano frasi, paragrafi e libri; però non
possiamo sapere correttamente che cosa ha detto Dio,
a meno che non comprendiamo limportanza di ogni
parola che insieme formano la Bibbia!
Poiché
questa precisione e questa ispirazione valgono
per tutta la Bibbia, è molto importante che
conosciamo che cosa costituisce la Bibbia.
1.a Implicazioni
dell'ispirazione sulla vita del credente
Quali scritture,
quali lettere, quali storie e racconti ha ispirato
Dio? E quali sono i libri antichi che sono
semplicemente pensieri degli uomini?
Fortunatamente queste questioni
sono state ampiamente risolte per noi.
Ogni assemblea di chiesa e
indagini di studio hanno assicurato che i 66
libri della nostra Bibbia sono stati veramente ispirati
da Dio e formano la Parola scritta del Signore
Altri 14 o 15 libri sono inclusi nelle versioni
cattoliche romane della Bibbia, ma gli studiosi
evangelici concordano che questi libri, pur essendo
di interesse storico, non sono ispirati da Dio.
Ci
sono diverse ragioni accademiche per questa posizione
incluso anche il fatto che gli stessi Giudei al tempo
di Gesù accettarono solo 39 libri originariamente
scritti in ebraico.
Inoltre
nè Gesù, tantomeno gli Apostoli hanno mai citato o
fatto riferimento a questi libri extra o apocrifi.
Il principio
dellinspirazione contiene serie implicazioni
per tutti i cristiani.
Ciò
che noi leggiamo nelle Scritture è la
Parola di Dio, non semplicemente
scritti o pensieri umani.
Perciò
la Scrittura è la maggiore autorità. Proprio
la Parola di Dio e deve rimanere il modello
oggettivo di tutto il nostro credo e tutte le
nostre azioni.
Qualsiasi
cosa gli altri dicano, sebbene di aiuto, non è
la nostra autorità; la Parola di Dio è la
nostra autorità.
Però,
tutta la Parola di Dio deve essere
riconosciuta!
Non possiamo prendere e
scegliere le parti in cui crediamo o che seguiamo,
dobbiamo seguirla e crederla tutta, perché tutta la
Scrittura è ispirata da Dio
(2 Timoteo 3:16).
Quando
gli altri ci dicono che Dio li sta guidando o che
credono che Dio abbia parlato loro, o perfino
quando gli altri ci spiegano il significato della
Scrittura, noi tutti abbiamo una responsabilità
di conoscere e seguire la
Bibbia, la Parola di Dio.
Dio conduce il Suo
popolo attraverso il Suo Spirito (Romani 8) e
chiama altri a predicare e a insegnare la Sua
Parola (Efesini 4);
ma ci ha dato la Bibbia così che
ognuno di noi possa leggerla e studiarla da sè.
Questa è la Sua
protezione per noi; questo è un modello
obiettivo che possiamo usare per valutare e
giudicare le dichiarazioni, gli insegnamenti e le
azioni degli altri che professano di parlare per
conto di Dio.
Se qualcuno dice o fa
qualcosa che è contrario allinsegnamento
della Parola di Dio, noi siamo tenuti a seguire
la Parola di Dio!
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Perciò
è così importante per ogni cristiano essere uno
studente della Parola di Dio!
Ci sono parecchi cristiani
maturi che ci forniscono aiuti e guida inestimabili nella
nostra vita cristiana.
Ci sono innumerevoli libri,
ausili per lo studio, sermoni e aiuti scritti per
aiutarci a crescere come cristiani (proprio come quello
che state leggendo ora).
Dio chiama in maniera specifica
molti ad essere conduttori di chiese, pastori, insegnanti
e consiglieri per aiutare i giovani cristiani a diventare
maturi.
Possiamo beneficiare da tutti
questi aiuti e individui!
Dio appunto, si aspetta che
ognuno di noi sia sotto la copertura e lautorità
spirituale della chiesa locale e della sua guida, dei
pastori e degli insegnanti; si aspetta che noi ci
disponiamo ad essere ammaestrati.
Tuttavia la vera
autorità, il cui standard della letteratura, di
insegnamento, di aiuto e dei conduttori che devono essere
giudicati, è la Bibbia.
2. Secondo
principio: La rivelazione progressiva
Un secondo
principio per capire la Parola
di Dio è il principio della rivelazione
progressiva.
Questo
significa semplicemente che la Bibbia è un
documento di Dio che si è rivelato
allumanità durante migliaia di anni e che
la Sua rivelazione di Se Stesso, essendo sempre
perfettamente consistente, è cresciuta
attraverso gli anni in cui la Bibbia è stata
scritta.
I primi seguaci di Dio non
avevano una conoscenza completa di Dio e dei Suoi piani
come labbiamo noi oggi, perché la Sua Parola non
era stata completamente resa.
Unimplicazione
di ciò è che la Bibbia
non è scritta come un manuale,
con tutte le informazioni su ogni argomento
dato in un particolare capitolo. Attraverso
gli anni Dio ha via via rivelato sempre di
più Se Stesso e i Suoi piani, nonché i
propositi e questa rivelazione si trova in
tutta la Bibbia.
Per capire che
cosa ha detto Dio su ogni argomento,
dobbiamo sapere che cosa Egli ha detto in
tutta la Bibbia.
Questa
informazione non è mai contraddittoria o
inconsistente
(Dio è verità
e non mente mai: Deuteronomio
32: 4; Numeri 23: 19) e
Dio è eterno e non cambia mai
(Malachia 3:6; Ebrei 13:8);
ma è progressivo e cumulativo.
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Un esempio semplice di
questo potrebbe essere ciò che insegna la Bibbia
sulladorazione.
Nei
primi tempi delle Scritture, gli uomini costruivano
altari ovunque potevano e sacrificavano animali in
segno di adorazione.
Più
tardi nelle Scritture, gli altari dovevano essere
costruiti dove Dio specificatamente indicava e i
sacrifici accettevoli erano davvero specifici.
In
seguito, Dio diresse che soltanto un altare doveva
essere costruito a Gerusalemme.
Più
tardi ancora, Gesù insegnò che luoghi e altari
duravano solo per qualche tempo; che Dio voleva in
realtà che il popolo lo adorasse nelle loro vite e
nelle loro azioni.
I
sacrifici degli animali erano cancellati (perché
Gesù stesso era stato lultimo dei sacrifici) e
ora ognuno di noi è chiamato a arrendere i propri
corpi e le proprie vite come sacrifici viventi a Dio:
ogni nostra azione deve essere un atto di adorazione.
Ciascuna
rivelazione fu spesso limitata a solo alcune
persone, situazioni e culture.
Più
tardi una rivelazione più completa fonda le sue
basi sulla storia, esperienza e comprensione di
tutte le rivelazioni precedenti, ma di solito è
universale nella sua applicazione.
La Bibbia è un
documento di Dio che lentamente si rivela sempre di
più alluomo; tutto ciò che è stato detto è
vero, ma non tutto poteva essere detto in una sola
volta. Tuttavia, la Bibbia ora è completa e abbiamo
tutte le informazioni necessarie per conoscere Dio
personalmente e intimamente.
3. Terzo
principio: Crescita personale continua
Un terzo principio
della comprensione della Parola di Dio è la continua
crescita personale.
Dal momento in cui diventiamo
figlioli di Dio fino a che non entriamo
nelleternità, è necessario essere studiosi di Dio
e della Sua Parola.
Tu ed io, malgrado la nostra diligenza, non sapremo mai
ciò che potrebbe essere conosciuto riguardo a Dio,
nemmeno avremmo una completa e perfetta comprensione
della Sua Parola.
Dobbiamo sempre riconoscere che siamo apprendisti
tra gli apprendisti e non dobbiamo mai stagnare
nella nostra crescita; mai diventare arroganti nella
nostra comprensione o orgogliosi nella nostra conoscenza
ed esperienza.
In qualità di studenti perpetui, possiamo sempre
imparare dagli altri, essere aperti a nuove sfide e
comprensioni ed essere disposti a esaminare e a
rivalutare le nostre proprie vedute.
Due avvertimenti
sono necessari e spontaneamente sorgono alla luce di ciò
che è stato detto.
Primo, dobbiamo essere
attenti a non contro-esaminare le nostre vedute sugli
argomenti biblici.
In
alte parole, non dobbiamo basare le nostre vedute
o convinzioni su un particolare testo mentre
ignoriamo o neghiamo gli altri testi.
Dato
che Dio ha rivelato Se Stesso progressivamente,
dobbiamo essere diligenti ad apprendere tutto
ciò che Egli dice su un argomento particolare e
dare peso e valutare tutto ciò che ha detto: non
solo le parti che ci piacciono di più!
Molte discussioni e disaccordi
sorgono quando la gente si focalizza su versi limitati o
si rifiuta di riconoscere tutto ciò che Dio dice
su quel tema!
Il secondo avvertimento
è che noi tutti abbiamo gradi diversi di
comprensione, ammaestramento, esperienza e conoscenza
della Parola di Dio, perciò dobbiamo essere garbati
e umili nellasserire le nostre vedute o nel
disputare le vedute degli altri.
Ricorda,
la Parola di Dio è lautorità: non le
nostre vedute o la nostra comprensione.
Ogni
individuo ha il proprio bagaglio culturale, il
proprio grado di comprensione e i propri
apprendimento e conoscenza della Parola di Dio;
ogni individuo cambia costantemente nel proprio
cammino cristiano.
La
Parola di Dio non cambia mai;
comunque la mia comprensione di essa deve essere
costantemente in crescita e approfondita.
E così deve essere la tua
e quella di qualsiasi altro.
Per
questo motivo, bisogna essere gentili e garbati verso
gli altri che possono avere una diversa comprensione
della Bibbia rispetto alla nostra.
Gli
altri potrebbero non avere il vantaggio del mio
ammaestramento o della mia esperienza.
E
io potrei non sapere altri dettagli che sanno loro.
Ma
quando condividiamo, sempre con lo scopo ben in mente
di capire meglio che cosa ci sta dicendo Dio in quel
momento nella Sua Parola, possiamo crescere insieme.
Ricorda
che persone buone, spesso sono in disaccordo!
Per
fortuna le persone buone, io e te, possono ed
effettivamente sono in accordo con lessenziale
verità della Parola di Dio, la quale è potente di
dare la vita.
Mentre studiamo la Bibbia,
cominciamo ad afferrare più profondamente le cose di Dio,
degli uomini, del mondo e del piano di Dio per il futuro.
Tuttavia, nonostante
le diverse visioni su questi e molti altri argomenti,
attraverso i secoli i cristiani sono stati concordi
su i punti principali della verità Biblica.
Per
esempio il Credo degli Apostoli, un sommario del
quarto secolo degli insegnamenti degli Apostoli,
dichiara verità bibliche basilari su cui tutta
la cristianità concorda:
Io credo in Dio Padre,
Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù
Cristo, il Suo Unigenito, nostro Signore che fu concepito
per mezzo dello Spirito Santo, nato dalla Vergine Maria
soffrì sotto Ponzio Pilato; fu crocifisso, morto e
sepolto; discese negli inferi e il terzo giorno
risuscitò dai morti ascese al cielo e siede alla destra
di Dio Padre Onnipotente e da là verrà a giudicare i
vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo. Credo in una
santa chiesa cattolica; nella comunione dei santi nel
perdono del peccato nella resurrezione del corpo e nella
vita eterna. Amen.
(Attenzione:
la parola cattolica significa semplicemente
universale e in questa dichiarazione di fede santa
chiesa cattolica si riferisce ad una chiesa,
santa e universale. In altre parole, tutti i veri
cristiani sono parte della chiesa di Gesù Cristo
indipendentemente da dove essi adorino).
Un atteggiamento
eccellente per i cristiani mentre studiamo la Parola
di Dio, è questa semplice dichiarazione attribuita a
SantAgostino (un cristiano del primo
secolo):
Nellessenziale unità;
in ciò che non è essenziale, libertà;
in tutto carità.
Riguardiamo ora i principi e gli
avvertimenti che abbiamo appreso fino qua:
1.
Principio di ispirazione
|
2.
Principio di rivelazione progressiva
|
3.
Principio di crescita personale continua
|
4.
Attenzione: credere in tutto ciò che
la Bibbia insegna su un argomento particolare.
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5.
Attenzione: essere prudenti nel dissentire.
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